Volo mattiniero da Tashkent a Nukus per l’escursione sul lago Aral. Ci aspettano 450 km di andata e altrettanti per il ritorno, a bordo di fuori strada, su strade sterrate, deserto e steppa, di quello che una volta era il lago di Aral, ora quasi completamente prosciugato. Dormiremo nelle Yurta, sul lago. Siamo i soliti 6 amici, (Francesca, Tullio, Alina, Renato, Rita e Mario) compagni di più viaggie e la nostra guida italiana Faruh, dell’agenzia TourUzbekistan.it S.R.L. – INCOMING TOUR OPERATOR.
Ci aspettano tre fuori strada, nuovi. Facciamo provviste di viveri e di acqua e partiamo per raggiungere la prima destinazione Moynaq.
Il cielo è velato, la strada per raggiungere Moynaq è buona.
Moynaq si presenta in completo rifacimento. E’ tutto un cantiere, case e strade in ristrutturazione. Nuovi quartieri, un occhio all’arredo urbano, piantumazione di alberi lungo le strade.
Ci fermiamo a pranzare presso una famiglia: cibo buono e abbondante. Poi andiamo a visitare il museo che raccoglie testimonianze di com’era il lago prima del declino.
Oggi il lago Aral praticamente non esiste più.
Il lago raggiungeva 400 chilometri di lunghezza e quasi 300 di larghezza, per una superficie totale di 66 mila chilometri quadrati. I suoi due immissari, i fiumi Syr-Darya e Amu-Darya, gli fornivano mediamente 55 chilometri cubi di acqua all’anno. Dal 1960 in avanti, per l’irrigazione delle piantagioni di cotore, vengono prelevati annualmente milioni di cubi di acqua. Negli anni Duemila il flusso annuo delle acque immissarie verso l’Aral è calato ulteriormente, riducendosi a meno di un decimo rispetto agli anni Cinquanta.
Cimitero delle barche
L’intera zona viveva dell’economia legata al lago, in particolare Moynaq, florido centro uzbeco di attività legate alla pesca. A testimonianza rimangono gli scheletri delle barche, insabbiate nel deserto.
Il viaggio prosegue attraverso la steppa e il deserto.
Tramonto sul Lago Aral
Villaggio con le Yurte
Ci accampiamo, serata fresca con un po’ di vento fresco. Cena al lume di candela. Notte stellata.
Colazione e riprendiamo il viaggio verso il Canyon, Caravan serraglio, lago di Sudochie e necropoli di Mizdakhan.
Lago di Sudochie
Necropoli di Mizdakhan
Grandioso antico complesso architettonico Mizdakhan (IV secolo a.C. – XIV secolo a.C., XVII – XX secolo) è situato sulle colline, che conduce verso l’altopiano di Ustyurt e Moynak, non lontano da Nukus in Karakalpakstan e occupa un vasto territorio in 200 ettari. Mizdakhan è un enorme insieme di antichità di età mista e comprende uno dei cimiteri più antichi dell’Asia centrale.
Mausoleo sotterraneo di Mazlumkhan-sulu
Il mausoleo Mazlumkhan-sulu (secoli XII-XIV) è un monumento architettonico semi-sotterraneo.
Sulla superficie del terreno possiamo vedere un portale e una cupola, mentre la parte principale del monumento, così come i locali centrali, sono situati al piano inferiore, accessibili attraverso un corridoio a volta con scale. La sala centrale del mausoleo è quadrata con tre nicchie profonde e una bassa coperta da una cupola ottagonale. Le pareti sono decorate con “fiocchi” azzurro.
Mausoleo di Shamun-Nabi
ll mausoleo a sette cupole di Shamun-Nabi si trova sulla collina settentrionale del complesso Mizdakhan. La struttura risale al 18 ° secolo. All’interno del mausoleo fu costruita una pietra tombale lunga oltre 25 metri. Secondo una versione di Chamoun Naby era un gigante, che è paragonabile alle dimensioni della sua tomba, dall’altra – era considerato un mago e un prodigio. Comprendeva il linguaggio degli animali, guariva le malattie, poteva controllare gli elementi e persino il movimento dei corpi celesti. (approfondimenti).
Altri scorci della Necropoli
Gaur Kala
Le rovine di Gaur Kala che furono distrutte da Shingiz-Khan.
Veduta di Mizdakhan dalle rovine di Gaur Kala
… e non finisce qui …. stay tuned ….
Ciao. Mi puoi girare wazzup o profilo Facebook della tua guida italiana in Uzbekistan? Vorrei risparmiare saltando il passaggio della agenzia. Nelle yurte faceva freddo? Hai foto degli interni? I bagni sono esterni? Grazie per le info.
Grazie, ti scrivo in privato per mail.