Samarcanda, ‘fortezza di pietra’, una volta si chiamava Sogdiana, Afrosiyab, Samaria. E’ la piu antica citta’ e terza città dell’Uzbekistan per popolazione. Situata al centro delle principali rotte commerciali asiatiche, Samarcanda, nel corso della sua storia lunga circa 2750 anni, fu parte dell’impero persiano, successivamente ebbe un’influenza araba, poi timuride e uzbeke.
Arrivati in tarda serata a Samarcanda, abbiamo già potuto ammirare il fulcro della città: piazza Registan. Oggi dopo aver pernottato all’hotel Diyora, vicinissimo al centro, ci accingiamo a scoprire la città sempre accompagnati da Faruh, la nostra guida, dell’agenzia TourUzbekistan.it S.R.L. – INCOMING TOUR OPERATOR.
Moschea Bibi Khanum
Costruita tra il 1399 e il 1404, poco prima della morte di Timur, l’enorme Moschea Bibi Khanum era una volta la più grande moschea del mondo islamico. Dopo anni di decadenza, l’edificio è parzialmente crollato durante un terremoto nel 1897 e non è stato ricostruito fino agli anni ’70. Mentre parti della moschea sono state completamente restaurate, altre parti necessitano di ulteriori restauri. Dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere, per farlo deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani.
Mausoleo di Bibi Khanum
Il mausoleo di Bibi Khanum è un mausoleo che risale al XIV secolo ed è stato restaurato nel 2007. All’interno vi sono le tombe di Bibi Khanum e altri membri della famiglia.
Chorsu vecchio bazar
Chorsu è un vecchio bazar a cupola, costruito nel XV secolo, ricostruito nel XVIII secolo. E’ stato recentemente trasformato in una galleria d’arte.
Piazza Registan
La Piazza Registan (XV-XVII secoli) significa ‘piazza sabbiosa’ o ‘piazza principale’. E’ il simbolo e la piu’ bella piazza del paese. Ci sono 3 grande madrasse: la Madrassa Ulugbek (XV secolo) era considerata il ‘centro degli intellettuali’, la Madrassa Sher Dor (XVII secolo) e’ decorata dai mosaici con i disegni leoni, la Madrassa Tilla-Kori (XVII secolo) ha una bellissima moschea decorata con oro. Qui si festeggiano 2 ricorenze: festa della primavera NAVRUZ (il 21 marzo) e il giorno dell’indipendenza (il primo settembre).
Bazaar
Una tappa obbligata è la visita del mercato. Il bazaar è uno spaccato della realtà quotidiana, degli stili di vita e dei gusti. Così ci perdiamo fra le montagne di frutta secca, uvetta, albicocce, pistacchi, noci, melograni e spezie, e poi oltre: attraverso i vicoli zeppi di vestiti, sciarpe, prodotti per bellezza…
Mausoleo di Islam Karimov
Il mausoleo di Islam Karimov si trova di fronte al mercato. E’ un complesso con la tomba dell’ex presidente Karimov. Il primo presidente dell’Uzbekistan eletto nel 1991 e durò in carica sino al 2016. C’è anche una piccola moschea presso la quale prega ogni giorno un Imam.
Complesso Shah-i-Zinda
Shah-i-Zinda è una via sacra di una bellezza sorprendente. Comprende mausolei e altri edifici rituali dei secoli IX-XIV e XIX. Il nome Shah-i-Zinda (significa “Il re vivente”) ed è collegato con la leggenda che Kusam Ibn Abbas, il cugino del profeta Maometto sia stato sepolto lì. Le leggende popolari narrano che egli, dopo essere stato decapitato per la sua fede, prese la propria testa e andò nel pozzo profondo (il Giardino del Paradiso), dove sta ancora vivendo.
Osservatorio di Ulugh Beg
L’osservatorio di Ulugh Beg fu costruito nel 1429 dal principe timuride e astronomo Ulugh Beg. È considerato dagli studiosi uno dei migliori osservatori dell’Islam medievale. L’osservatorio venne distrutto nel 1449 e fu riscoperto solo nel 1908.
Mausoleo Gur-e-Amir
Nel XIV secolo Tamerlano fece di Samarcanda la capitale del suo impero. Per ordine dello stesso Tamerlano, fu avviata una imponente costruzione, il Gur-Emir, la cui nuova architettura fatta di enormi portali ad arco, alte cupole azzurre e raffinate mattonelle smaltate, rispondeva alla sfida delle capitali euroasiatiche. Quando Tamerlano morì, nel 1405, fu sepolto nel mausoleo Gur-Emir, nel quale furono trasportate anche le spoglie di Seiid Berke, il maestro spirituale dell’emiro.
Mausoleo Daniar – tomba del profeta Daniele
Il mausoleo di Daniar è un mausoleo che raccoglie le spoglie del profeta Daniele, è come un balcone sul corso del fiume Siob, che domina da un pendio del vasto colle su cui sorgeva Afrasiab, l’antenata di Samarcanda rasa al suolo dalle truppe di Gengis Khan nel 1220.
La leggenda narra che in una delle sue campagne, Tamerlano si imbatté a Susa (in Persia) nella tomba del profeta Daniele, venerata da ebrei, cristiani e musulmani. L’emiro si impadronì delle spoglie, o almeno di alcune reliquie, e le trasferì a Samarcanda per ottenere la protezione dell’uomo di Dio sulla capitale del suo vasto regno. Che le cose siano andate veramente così non è affatto certo.
Museo archeologico Afrasiab
Il museo porta il nome di Afrasiab, mitico re ed eroe di Turan. La mostra permanente del Museo Afrasiab di Samarcanda è incentrata sulla storia della città stessa, così come la regione circostante.
Centro artigianale Konighil, la produzione di carta di gelso
Non poteva mancare al nostro viaggio la visita a Konighil, laboratorio artigianale in cui viene prodotta la carta da alberi di gelso. Il laboratorio si trova a pochi kilometri da Samarcanda, un posto particolare e molto interessante.
… e non finisce qui …. stay tuned ….