Nel corso del XIX secolo, parti delle Mura di Costantinopoli vennero smantellate al fine di rendere più ampi i confini della città di stampo medievale. Attualmente le Mura di Costantinopoli sono ancora visibili e, dal 1980, il Governo Turco ha dato il via ad un processo di restauro delle stesse.
Le monumentali e massicce Mura di Costantinopoli vennero magistralmente costruite su due linee difensive con l’aggiunta di un fossato. La cinta muraria interna era quella precipua caratterizzata da un’altezza di ben 12 metri ed uno spessore di 5 metri; per quel che concerne invece l’imponente muraglia di fronte, essa si presenta esternamente formata da blocchi di calcare mentre, internamente, è composta da calce, malta e, infine, mattoni schiacciati. Al fine di difendere in modo ulteriormente icastico e deciso la struttura, la cinta muraria venne accompagnata da ben 96 torri a pianta esagonale o ottagonale e alte 20 metri.
Distretto di Fatih
Fatih è il centro storico nel cuore della città di Istanbul. Si estende sull’area presa da Mehmet il Conquistatore, il 29 maggio 1453, e ancora oggi è chiamata la “vera Istanbul” o la “prima Istanbul”. Mentre il distretto di Eminönü, all’estremità della penisola storica, era un distretto separato dal 1928 al 2009, oggi Fatih comprende l’intera penisola storica fino alle mura di fango di Teodosio all’estremità occidentale della città vecchia, cioè il aree che costituivano l’intera Costantinopoli bizantina. Il nome “Fatih” deriva dall’imperatore ottomano Mehmet il Conquistatore, e significa “conquistatore” in turco, di origine araba.
Fatih è la ‘vera’ Istanbul dei vecchi tempi, prima il recente allargamento della città che ha avuto inizio nel corso del XIX° secolo. Il quartiere divenne sempre più popolato dagli anni ’60 e gran parte dei residenti della classe media si trasferì nel lato anatolico e in altre parti della città.
Fatih oggi è essenzialmente un quartiere operaio, ma essendo un’area centrale e ben attrezzata, ha una comunità più stabile rispetto ai residenti relativamente più poveri delle aree di nuova costruzione, come Bağcılar o Esenler a ovest, che sono quasi interamente abitata da immigrati dopo gli anni ’80, che sono venuti in città in gravi difficoltà.
Oggi è conosciuta come una delle zone più conservatrici di Istanbul a causa dei residenti religiosi del distretto di Çarşamba che è una parte molto piccola di questo quartiere storico.
Moschea Mihrimah
La moschea di Mihrimah Sultan è una moschea ottomana situata vicino alla Porta di Adrianopoli delle mura bizantine di Istanbul in Turchia. Posta in cima alla sesta collina, è nel punto più elevato della città ed è la più visibile.
Moschea di Yavuz Selim
La moschea di Yavuz Selim è una moschea imperiale ottomana costruita su disposizione del sultano Solimano e dedicata al padre, il sultano Selim I. Sorge sul quinto colle di Istanbul e dalle sue terrazze si gode uno splendido panorama della città.
Moschea di Rüstem Pascià
Questa moschea del XVI secolo è stata progettata da Mimar Sinan e vanta interni mozzafiato decorati da piastrelle anatoliane. La peculiarità di questa moschea sono le splendide maioliche di Iznik, presenti in gran numero sia esternamente che internamente. Esse presentano una grande varietà disegni floreali (soprattutto il motivo del tulipano, in gran numero e molto vario) e geometrici, mostrando particolarmente una tonalità molto forte di rosso (tipica della scuola di İznik in quel secolo).
… e non finisce qui …. stay tuned ….